Pagina:Manuale di economia politica con una introduzione alla scienza sociale.djvu/8

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x proemio

cesi della fine del secolo XVIII, ed in molti degli scritti degli economisti detti classici. Essa si confà ottimamente coi sentimenti di umanità e di filantropia, e sarebbe proprio da desiderare che fosse vera; ma disgraziatamente non c’è forse, in tutta la scienza sociale, opinione che maggiormente ripugni ai fatti e ad essi contrasti. In molti e molti casi, la fede o la credenza degli uomini, per virtù propria ed indipendentemente dal suo contenuto oggettivo, li spinge ad operare in certo modo. Alle due indagini di cui si è fatto cenno, occorre dunque aggiungere una terza, e ricercare quale effetto abbiano sugli uomini certe credenze. Poscia gioverà studiare i modi come nascono e si divulgano queste credenze; le quali due operazioni stanno da sè, e senza essere necessariamente congiunte colla realtà oggettiva della proposizione A è B a cui prestano fede quegli uomini.

Tutto ciò fu inteso dall’autore dei Systèmes socialistes, ma non sempre tenuto presente dallo stesso autore, mentre scriveva il Cours: il quale perciò, da quella parte, appare manchevole.

Nel presente volume, mi sono adoperato come meglio ho saputo e potuto per scansare simili errori.

Nessuno dei fatti citati nel Cours è stato mostrato falso, per quanto io sappia, dall’altrui critica1, nè tale mi è stato palesato da una


  1. Ci furono brave persone, ed anche qualche ipocrita,