Pagina:Manuale di economia politica con una introduzione alla scienza sociale.djvu/92

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82 introduz. alla scienza sociale [§ 58]

quei fenomeni si possono descrivere in uno stesso modo: l’uso della ragione affievolisce nelle classi superiori i sentimenti religiosi e ad un tempo quei morali; qualche volta anche quelli di amor patrio, onde appaiono i cosmopoliti; ed in generale si può dire che perdono forza molti dei sentimenti non-razionali. Il movimento poco a poco si estende alle classi inferiori; poscia in esse cagiona una reazione, rifioriscono in quelle classi i sentimenti religiosi e i sentimenti morali, spesso anche i sentimenti di amor patrio. Questo movimento, che così è nato


    delle società romane nel secolo III dell’êra nostra, dice: «Ce qui rend si remarquables les changements qui s’accomplissent alors dans les opinions religieuses, c’est qu’ils coïncident avec ceux qu’on observe dans la moralité publique».
    Lea, Hist. de l’Inquis., trad. di S. Reinach, I, pagina 126 della trad. (111 dell’orig.), dà un esempio del rinvigorire la morale insieme ai sentimenti religiosi: «Une après-midi qu’il (Gervais de Tilbury) se promenait à cheval dans l’escorte de son archevêque Guillaume, son attention fut appelée sur une jolie fille qui travaillait seule dans une vigne. Il lui fit immédiatement des propositions, mais elle le repoussa en disant que si elle l’écoutait, elle serait irrévocablement damnée. Une vertu si sévére était un indice: manifeste d’hérésie; l’archevêque fit immédiatement conduire la fille en prison comme suspecte de Catharisme.».
    Machiavelli, Disc. sulla pri. dec. di T. L., I, 12, discorrendo dei tempi suoi, dà colpa alla chiesa di Roma dei mali dell’Italia, perchè «per gli esempi rei di quella corte, questa provincia ha perduto ogni divozione ed ogni religione: il che si tira dietro infiniti disordini.... ... Abbiamo dunque con la Chiesa e coi preti noi Italiani questo primo obbligo, d’essere diventati senza religione cattivi...».