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Le regole di funzionamento di Wikipedia | 43 |
Spunti per gli studenti
Conflitti tra teorie | - In caso di conflitto tra teorie, come evolve il conflitto fuori da Wikipedia? I dibattiti scientifici che forma hanno? Quali sono i contenitori conoscitivi dei dibattiti scientifici? Quanto sono comprensibili al pubblico generalista? |
Il consenso come modalità di risoluzione del conflitto. | - Quali sono le dinamiche di una risoluzione consensuale del conflitto? Il modello proposto in Wikipedia è assimilabile ad altri modelli consensuali? Quanto è predicibile l’esito di una risoluzione consensuale del conflitto? Da quali fattori dipende il raggiungimento del consenso? |
3.3. - In Wikipedia la votazione è un’extrema ratio, per almeno due ragioni:
- la prima è che Wikipedia è un sistema in cui non sono controllate le credenziali in maniera univoca: sebbene vi sia una politica di contrasto alle identità multiple fittizie (sockpuppeting), il rischio di partecipazioni multiple è concreto1;
- la seconda è che la votazione non sempre riesce a tenere conto delle molte soluzioni intermedie che si possono formalizzare: una votazione binaria sì/no rischia di non tenere in conto soluzioni di compromesso che potrebbero raggiungere maggioranze più ampie2.
- ↑ «Una delle caratteristiche di un ambiente virtuale e aperto come un Wiki è che si sa pochissimo della maggior parte dei propri interlocutori. Creare una nuova identità è questione di pochi secondi; le dinamiche della comunicazione possono far sì che decine di persone partecipino a una votazione per sostenere una posizione, magari dopo una segnalazione pubblica su un altro sito o per una campagna di proselitismo fatta in privato. Ciò rende impossibile avere dei meccanismi incontrovertibilmente affidabili di voto: al contrario, i risultati delle votazioni devono sempre essere sottoposti ad attenta verifica in base a standard condivisi», https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Non_correre_alle_urne
- ↑ Nel progetto EN si ritrova il saggio (essay: si tratta di una posizione di alcuni editor, che non costituisce una linea guida) secondo cui “Votare è male”: «Polls are evil. Don’t vote on everything, and if you can help it, don’t vote on anything.