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34 Della Nobiltà,

Delle ragioni tratte dalle nobili operationi, et dai detti degli huomini verso le Donne.

Cap. IV.


A

Ncorche gli huomini biasmino, et infamino con la garrula, et mordace lingua tutto il giorno il donnesco sesso, et cerchino con ogni modo possibile di offuscar le sue nobili attioni, nondimeno à lor mal grado sono sforzati dal rimorso della propria coscienza, che dalla verità sola si lascia imperare, di honorare, et con detti, et co’ scritti innalzar fino al Cielo le meritevoli donne, le quali cose dimostrano senza dubbio alcuno la maggioranza, et superiorità di esse, che gli huomini honorino le donne si vede continuamente in qualunque luoco, et occasione percioche l’inchinarsi, et il dar loro la strada nel caminare, il levarsi la berretta di capo, il servirle alle tavole à guisa di servi, accompagnarle col capo scoperto per le vie, il levarsi da sedere, et concedere la sedia ad esse, sono tutti segni evidentissimi di honore, et questo non solamente è fatto alle donne dagli huomini bassi, et plebei; ma etiandio da Duchi, et Regi, i quali salutano scoprendosi il capo, non dirò le Principesse; ma anchora le donne di mediocre conditione, et voglio anchor che sia superfluo addurre duoi essempi de’ Principi, l’uno sarà il Rè di Francia, che con gli inchini, et col saluto honora ogni Dama; l’altro sarà il Re di Spagna pur potentissimo, il quale incontrando donna di stato nobile, si lieva la berretta, ò capello di capo, cosa che non fà ad alcuno huomo soggetto; anchor che sia Principe. questo scoprirsi il