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Pagina:Marinetti - Il tamburo di fuoco.djvu/40

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Lanzirica

Mi ricordo di essere passato di qui molti anni fa. Sì! Questo è il famoso cimitero delle carovane. Quei roccioni abbaglianti hanno un nome tragico: gli Specchi della morte! L’avvallamento non conduce a nulla. Il vento che lo scava e lo livella illude le carovane. Tutte quelle che furono illuse non avranno più altre illusioni.

Lanzirica

Kabango Io non sono una carovana. Sono Kabango, forte, tenace, pronto. Ci fermeremo qui poche ore, poi con slancio riprenderemo la strada del deserto. Non temo questo fetore; anzi mi frusta il sangue e mi toglie il sonno.

Lanzirica

Ma il tuo viso rivela una stanchezza mortale. Sono trenta ore che tu cammini. Il tuo cuore finirà per spezzarsi.

Lanzirica

Hai forse ragione. Ho bisogno di rifocil-

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