Pagina:Marinetti - Re Baldoria.djvu/115

Da Wikisource.

atto secondo 103

a sacrificare all’appetito dei Citrulli l’orgoglio della sua forchetta d’oro e le ambizioni del suo augusto ventre, Re Baldoria entrò nelle nostre file! Consideriamolo dunque, senza rancore, come un nostro simile! Guardate tutti questo cadavere già rôso dai vermi!... In verità vi dico: ecco il vostro destino... Così sarà di voi... se non truciderete i traditori che opprimono i vostri stomachi sacri e i vostri liberi intestini!... Citrulli! Citrulli miei! Giuriamo tutti di vendicare Re Baldoria e di liberare il regno dalla tirannide dei Guatteri! Giuriamolo sul suo cadavere!

GLI AFFAMATI.

Bravo!... Viva Famone!...

SOFFIONE.

Citrulli! Citrulli miei! Ascoltatemi, prima di sacrificarmi all’ambizione di costui, che è un calunniatore!... Ascoltatemi!... (Famone cerca d’interromperlo, ma i Citrulli gl’impongono silenzio) Dunque, voi credete che abbiamo soppresso il Re, col veleno o con la fame!... Infatti, tutto ci accusa!... Tutte le apparenze stanno contro di noi!... Ebbene, Citrulli... miei Citrulli amatissimi!... Ve lo giuro! Re Baldoria è morto per le conseguenze di una colossale indigestione... (pausa) che fece l’anno scorso affamando i suoi sudditi!

GLI AFFAMATI

perplessi:

Forse è vero, infatti!... Era troppo grasso!... Pesava centocinquanta chilogrammi!

VERMICELLO.

Vi ricordate del menu reale della Pasqua del-