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199 atto quarto

l’ha divorato Pappone... Ecco!... Sire! Ecco Pappone!...

RE BALDORIA

carponi sulla tavola, osserva da vicino il corpo di Pappone, la cui immobilità assoluta lo inquieta. Il gigante, amplificato dal ventre enorme di Fra Trippa, che è nel suo, tiene puntati i gomiti sulla tavola e si regge il capo con le mani, ma ha chiusa la bocca:

Purtroppo, non è punto facile liberare il nostro amico!... Non Vedi, Anguilla, come tien serrati i denti, costui?

ANGUILLA.

Ah! povero Fra Trippa!... Forse è morto!... (Fingendo di singhiozzare, appressa l’orecchio al petto di Pappone) Fra Trippa!... Come potrà respirare, il nostro santo prelato?... (Ridendo) Pappone tien chiusa ermeticamente la bocca, come un ragazzo alla prima comunione!... Diamine! Aver nella pancia Domineddio e tutta la religione!... Guardate che atteggiamento solenne d’arcivescovo in estasi!...

RE BALDORIA

scendendo dalla tavola:

Bisogna cercare un coltello... una spada... per aprir la pancia a Pappone...

Andando tastoni pel refettorio, urta il braciere.

ANGUILLA

che è sceso dall’altro lato della tavola, strisciaso la e rvfinestra, cercando: