Pagina:Marinetti - Re Baldoria.djvu/245

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233 atto quarto

equivalgono e sono ugualmente allucinanti!... I Citrulli hanno tanto sognato di mangiarvi, sire... che hanno finito col sentirsi le vostre ossa fra i denti!... Frattanto il timore d’esser divorato da loro, vi ha fatto sembrare di scivolar giù nel loro ventre come un boccone di carne inaffiato di buon vino!...

MASTICAFIELE

battendo forte col pugno sul paiuolo capovolto che gli serve da scrittoio:

Non è vero!... Fra Trippa mentisce!... Rifiuto d’inserire nel processo verbale questo discorso ciarlatanesco!...

Masticafiele gesticola come un ossesso, Re Baldoria e tutti gli altri, che si sono addormentati, si destano.

ANGUILLA

in tono beffardo, contraffacendo gli atteggiamenti e i gesti enfatici di un vero avvocato:

Sire... Il culto che ho per la verità mi costringe a dimettermi!...

RE BALDORIA

alzando la «Succulenta» al disopra dell’assemblea rumorosa e tumultuante;

Calma, Masticafiele mio!... Silenzio!... E tu continua, Fra Trippa!

FRA TRIPPA.

Sì... Sì!... Aspettate... La mia tesi è audace, è vero... Ma ora mi spiegherò... Ascoltate! (Con gesti untuosi e pacificatori) Come la balena restituì Giona, come il Santo Sepolcro restituì Gesù