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to, indi si desta ad un tratto) E il nostro processo?... Che ne facciamo?...

Si è steso sulla sua tinozza d’oro, continuando a mangiare con lentezza, mentre i ministri, i Vassalli, i servi e i Valletti seguono con lo sguardo e col corpo l’ascensione di ogni boccone verso le sue labbra.

Ora pronuncierò la sentenza... Torta, Soffione, Béchamel! Avete nulla da aggiungere?...

MASTICAFIELE.

Sire!... Sire!...

RE BALDORIA.

Taci, Masticafiele mio!... Non so che farne, de’ tuoi consigli!

ANGUILLA

porgendo al Re un pollo intero:

Sì... Sì... lascia parlare il Re!... (In disparte) Sembra davvero che Re Baldoria abbia ritrovata nel ventre dei Citrulli tutta la sua energia autoritaria!... Povero Masticafiele!

RE BALDORIA.

Riassumerò anzitutto le risultanze del processo!... Per farla breve, miei cari Gua Iteri, il numero considerevole delle vostre idee gastronomiche... e il peso della vostra erudizione viscerale vi hanno resi pigri come molluschi e pieni di dubbi indigesti!... Prescindendo da questi, siete ottimi figliuoli!...

S’interrompe, per empirsi di carne la bacca, e resta per un momento col, braccio alzato e col pollo nel pugno