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258 re baldoria

tazioni primaverili!... Ed ora essi bramano rivivere l’antico desiderio deluso, il vecchio sogno ardente, friabile e liscio, che sfugge tra le dita, come sabbia!...

UN AFFAMATO.

Io voglio strangolare il Re, per rapirgli il suo oro... col quale mi comprerò delle cortigiane affascinanti!...

UN ALTRO AFFAMATO.

Io voglio strangolare il Prete, e creare una nuova religione, della quale sarò il papa e forse il Dio!...

SANTA PUTREDINE.

Di notte, io m’invito al collo una luna scarnita verdastra e pensosa... e pettino con le mie dita insinuanti le chiome delle campagne tutte frementi di lussuria vegetale! All’aurora, poi, mi fisso al collo un rosso sole levante, a guisa di testa, e i miei sguardi brucianti seminano e fecondano! Con un’unghiata fo scoppiare le ovaie... e subito un feto erompe da una fetida gelatina gialla!... Citrulli redivivi, sono io. Santa Putredine, che soffio in voi e vi do voce! Cantate, dunque, o tristi cornamuse funebri!...

ANGUILLA.

Senza saperlo, ognuno di noi porta nel ventre una piccola scimmia nera dagli occhi lunari, che ride sgambettando, con mille malizie e capriole