Pagina:Marinetti - Re Baldoria.djvu/28

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16 re baldoria

CROSTINO.

Come un ostensorio...

ANGUILLA.

Sembra gravido. Ah! il suo ventre oscilla... gli sfugge di tra le braccia!... E che braccia!... Sembrano prosciutti!

CROSTINO.

Ti giuro che il suo ventre è staccato da lui... È la sua carriuola per le provviste!

ANGUILLA.

Pare uno schiavo che porti il proprio padrone fra le braccia per attraversare a guado un torrente impetuoso.

FAMONE.

Infatti, egli teme di cascare! Barcolla... Certo finirà col cader sul naso, al di là della sua pancia!...

ANGUILLA.

Oh, no! non cascherà... È un equilibrista assai prudente. Sa mantenersi ritto sempre sulla grossa palla ruzzolante della sua ventraia!

FAMONE.

Eh, via!... Egli non è che un topo il quale s’arrampica su per un uovo enorme.