Vai al contenuto

Pagina:Marinetti - Re Baldoria.djvu/61

Da Wikisource.

atto primo 49

RE BALDORIA.

Sì!... Silenzio! Obbedisci!

PANCOTTO

a Masticaflele e a quanti altri accennano a protestare-

Tacete, ed obbedite al Re!

Soffione si dirige verso il castello, seguito dai sottocuochi e dai guatteri.

L'IDIOTA

ai servi:

Andate a prendere il mio trono e portatelo qui!... Badate che non si rompa l’urna di porcellana su cui sogliono posare le mie natiche auguste... E mettetevi dell’acqua tiepida, profumata di rose! (Rivolgendosi a Torta) Il trono potrà esser messo là... all’ombra di quella quercia, dove dite voi..

TORTA.

Sì... e ne sarete contento... L’aria fresca vi stuzzicherà l’ appetito...

RE BALDORIA

sospirando:

Oh! l’appetito non mi manca, stamane!

TORTA.

E le vostre guancie acquisteranno un bel colorito...