Pagina:Marinetti - Teatro.djvu/593

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2° Portalettere

No.

1° Portalettere

Ascolta.

Un rumore li fa rientrare nella piega buia della Basilica. Si muove la maniglia lucente della piccola porta. Esce la giovane donna vestita di nero che s’avanza lentamente e appena giunta sull’orlo del raggio lunare del proiettore alza il velo e offre il suo viso bianco all’amante immaginario. Poi, bruscamente come scoperta in flagrante, riabbassa il velo, si volta e corre alla maniglia. Apre e scompare.


2° Portalettere

Hai visto il tradimento? Si, si, io odio odio odio queste lettere che giungono a destinazione dei vivi e dei morti.

1° Portalettere

Un’idea!

Va sotto la cassetta, apre la sua borsa, ne estrae un pacco di lettere, le accende con un fiammifero e le introduce vampanti nella cassetta. Questa fiata un bagliore roseo che si spegne.


2° Portalettere

Non bruceranno. Nella città trapassata tutto è umido e gelato.

Un russatore

spettatore, preparato a questo scopo, comincia a russare ritmicamente dopo alcune manifestazioni di beatitudine fisica:


Aaah!


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