Pagina:Marino, Giambattista – Epistolario, Vol. I, 1911 – BEIC 1872860.djvu/159

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vive un certo naturai risvegliamento d ’animo accorto e di spirito vigilante, accresciuto dallo studio e dalla esperienza che la tiene continovamente desta; si che non suol mai correre a furia nella essecuzione delle determinazioni sue, ma tutte con profondo senno le discorre, osservando e specolando le circostanze de’ negozi e discernendo in essi il buon dal cattivo? Onde sa benissimo a tempo e luogo e dove e con cui si deve tacere e parlare, far grazie e negarle, dissimulare ed esser libero, non credulo a tutte le relazioni né inessorabile a tutte le dimande, né alle prime impressioni leggiero né in lasciarsi disingannare ritroso.

11 sesto raggio è la fortezza, non giá quella che soggiace all’appetito e serve alla libidine, detta piú tosto furore e pazzia, ma una eccellente altezza d’animo franco, che non paventando pericoli combatte in difesa dell’onesto, né eccede per immoderanza d’audacia, né cede per sensibiltá di pena. È a guisa d’un ben ordinato presidio all’anima costumata posto in guardia de’ precetti della giustizia, non altrimenti che le leggi d’una ben costituita republica si assicurano sotto la tutela dell’armi e sotto la custodia de’ soldati. E certo assai volte sarebbe l’animo nostro precipitato dall’ira, dalla cupiditá, dal timore e dall ’altre inique perturbazioni che escono del cuore ed ingombrano la mente, se non vi assistesse questa costante ministra della potenza ragionevole, la qual disprezzando ogni rischio reprime tutti quei torbidi moti che con impeto cieco vengono ad assalire la ròcca della ragione. Ed essendo, come ho detto, custode della giustizia, viene ad esser virtú degna e peculiare del prencipe. Se questa parte sia in V. S. illustrissima compiutamente perfetta, me ne riporto a coloro che per antica e domestica servitú sono avvezzi a praticarla, i quali faranno piena fede con che resistenza di cuore intrepido si sia Ella fatta incontro a molte fortune avverse e terribili, sostenendo, quasi bersaglio ai colpi o quasi scoglio fra le tempeste, le calamitose morti di padre e di fratello con animo si composto ed indomito, che ha lasciato luogo piú tosto alla maraviglia che alla imitazione.

Il settimo raggio (per chiudere il numero di quelle virtú che, per esser molto convenevoli all’abito ed all’ufficio di V. S.