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INDICE 323

monsignor Giusto per un dipinto da eseguirsi dal

Castello in San Pietro pag. 41

xxix. Al medesimo — Dá notizie delle pratiche per la pittura del Castello in San Pietro, dice d’ inviare una canzonetta e discorre della Venere ...» ivi

xxx. Al medesimo — Invia la canzonetta non acclusa nella lettera precedente e dá altre notizie circa le pratiche pel quadro del Castello in San Pietro» 42

xxxi. Al medesimo — Ringrazia dell’invio della seconda

Venere e attende al piú presto il Castello a Roma» 43

xxxii. Al medesimo — Ringrazia delle cortesie avute dall’ Imperiali e manifesta grande ammirazione per

la Venere» 44

xxxiii. Al medesimo — Ringrazia l’imperiali dell’invio di venti palmi di velluto e raso, e attende dal

Castello una figura» 45

xxxiv. Al signor Simon Carlo Rondinelli a Roma — Si lagna di Ravenna e prega gli amici di serbar

memoria di lui» 46

xxxv. Al signor cavalier Stigliani a Parma — Dá notizie

del soggiorno ravennate e chiede alcuni favori > ivi xxxvi. A Bernardo Castello — Dá conto di alcuni componimenti che raccoglierá in un volume, suggerendo al Castello alcune illustrazioni pittoriche» 48

xxxvii. A un amico — Lettera burlesca per l’entrata a Roma di un ambasciatore di potenza non amica

agli Aldobrandini» 50

xxxviii. A Bernardo Castello — Chiede un disegno per un

personaggio di riguardo» 52

xxxix. Al medesimo — Sollecita l’ invio del disegno anzidetto . 53

xl. Al medesimo — Attende il disegno anzidetto e invia

quattro sonetti» ivi

XLI. Al cavalier Andrea Barbazza — Si scusa di non andare ad alloggiare presso di lui a causa d’un impegno precedente, e invia un sonetto ...» 54

xlii. Al signor N. N. — Annuncia di tornare a Ravenna

e ringrazia l’amico delle sue cortesie ....» 55

xliii. Al signor Lodovico Caracci pittore — Ne loda un disegno e lo invita a dipingere Salmace ed Ermafrodito» ivi

xliv. Al medesimo — Lo prega di non affidare la Salmace

ad alcuno e di aspettare la sua venuta in Roma» 56

xl v. Al serenissimo signor duca di Mantova — Invia

una canzone» 57