Pagina:Marino, Giambattista – Epistolario, Vol. II, 1912 – BEIC 1873537.djvu/199

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le forze de’ nemici nello Stato di Milano. Ché però torno a dire che nella storia del mondo non abbiamo essempio d’un politico, d’un religioso e d’un guerrero ingegno pari a quello del gran cardinale Richilieu; a cui per fine con profondissima riverenza m’inchino.

[1629].

CXIX

A...


Condoglianze per la morte del Cardinal di Montalto. [poco posteriore al 3 agosto 1629].

cxx

Del duca Francesco d’Este

Ringrazia di un sonetto inviatogli daH’Achillini in occasione della sua successione al ducato.

Di Modana, li 15 settembre 1629.

CXXI

Al signor marchese Virgilio Malvezzi


N e loda un libro.

Per mezzo della solecita diligenza del signor Lamberti ho ricevuti i due libri inviatimi da V. S. illustrissima. Io aveva giá letto quello dell’ ingegnosissimo nipote, ed aveva accompagnati quei tratti d’immortalitá con le dovute meraviglie, anzi con rapimenti estatici, proporzionati alla divinitá di quell’ingegno. Leggerò il secondo, e se i tre antecedenti m’hanno giá disciplinato a restarne stordito, la sua modestia m’insegna con un attonito silenzio a riverirlo. Mille umilissime grazie intanto le rendo del dono che me ne fa. E con parzialissimo e divotissimo spirito la riverisco.

[1629].