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II

CARTEGGIO DI CLAUDIO ACHILLINI

I

Non crediamo che il lettore esiga da noi la minuta esposizione delle ragioni, assai ovvie, che ci hanno indotti a dare dell’A. (e cosi pure dello Stigliani) il testo integro non di tutte le lettere da lui scritte o a lui dirette, che eravamo riusciti a mettere insieme, si bene di quelle soltanto che offrissero un qualche interesse storico, letterario, autobiografico e anche di curiositá; limitandoci per le altre a inserirle nella raccolta con la sola indicazione sommaria del loro contenuto. Possiamo dunque, senz’altro preambolo, passare alla bibliografia del carteggio dell’A., il quale viene, quasi di per sé, a dividersi in tre gruppi:

a) lettere pubblicate durante la vita dell’A.;

b) lettere pubblicate dopo la morte di lui;

c ) lettere che appariscono per la prima volta nella presente edizione.

Appartengono al primo gruppo dodici lettere:

1) Lett. xl, inserita in Prose del sig. Alessandro Guarini gentiluomo ferrarese, accademico intrepido, dedicate al serenissimo signor di Mantova e di Monferrato (in Ferrara, per Vittorio Baldini stampator camerale, 1611, con lic. de’ sup.). — Non piú ristampata.

2) Lett. xxxi, inserita nel primo volume delle Lettere di Cesare Rinaldi (1617).

3) Lett. lxiv, inserita da G. B. Marino a principio della Sampogna (1620). — Ripubbl., oltre che in tutte le ristampe della Sampogna, e nell’ediz. delle Lettere del M. del 1673, anche nelle varie edizz. delle Rime e prose dell’ A., di cui appresso faremo parola.

4-5) Lett. evi-vii, inserite nella Vita del Marino del Baiacca (1625). — Ristamp. nelle edizz. delle Lettere 1 M. del 1627 e 1673, nonché in tutte quelle delle Rime e prose dell’A.