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370 parte ottava



3

     — Odoriferi unguenti
io porto a te, Signore;
porto meco l’odore
per coprir con gli aromati soavi
l’immondo lezzo de’ miei falli gravi,
e, ferita di strali aspri e pungenti,
arreco il salutifero licore
per le piaghe del core. —


4

Stans retro, exaudivit Dominus vocem fletus mei.

     Maddalena, tu piagni:
ma come può il tuo pianto,
se ’l volto fuggi de l’amato Cristo,
esser dagli occhi suoi gradito o visto?
Oh consiglio d’amor sagace e santo,
quelle lagrime belle, onde ti bagni,
eloquenti e non mute,
sai ch’ascoltate son, se non vedute.


5

Osculabatur pedes eius.

     — Suol d’amicizia in segno
baciar, deposto ogni grav’odio antico,
il nemico al nemico.
E suol d’amore in pegno
baciarsi in dolce onesto atto vezzoso
nova sposa con sposo.
Io, Signor, che ne vegno
oggi a celebrar teco e nozze e paci,
ecco che ne’ tuoi piè stampo i miei baci. —