Pagina:Marino Poesie varie (1913).djvu/423

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nota 411


iv-v. La rosa; I numeri amorosi. Anche del periodo giovanile, e giá nella citata ediz.

vi. La lontananza. Dalla terza parte della Lira, 1614.

vii. Amori notturni. Giá nelle Rime, 1602.

viii. Trastulli estivi. Dalla terza parte, 1614.

ix. La ninfa tiberina. Dalle Rime, 1602. Composto in Roma nel 1600-1601.

x-xi. L’amore incostante; La bella vedova. Dalla terza parte, 1614.

xii. I madrigali, nn. 1-9, 13-15, 17-21, giá nelle Rime, 1602; i nn. 11, 12, 16, 22, nella terza parte, 1614.


PARTE SECONDA. — I sonetti amorosi.

I nn. i, iv, vii-x, xii-xvi, xx-xxiii, xxvii, xxviii, xxx, xxxiii-liii, lv-lviii, lx, lxiv, giá nelle Rime, 1602; i nn. ii, iii, v, vi, xi, xvii-xix, xxiv-xxvi, xxix, xxxi, xxxxx, liv, lix, lxi-iii, nella terza parte, 1614.


PARTE TERZA. — Gli idilli pastorali.

i. I sospiri d’Ergasto. Giá stampati nel 1605; ma, poiché di essi una redazione piú ampia, composta di 119 ottave, comparve nelle Egloghe boscherecce, bisogna ritenerli lavoro giovanile, del periodo napoletano.

ii. La ninfa avara. Dalla Sampogna, 1620.

iii. Eco. Dalla parte terza della Lira, 1614.


PARTE QUARTA. — Gl’idilli mitologici.

i. Polifemeide. Questa corona di ventiquattro sonetti è giá nelle Rime, 1602.

ii. La trasformazione di Dafne. Dalle Rime, 1602.

iii. Leandro. Ivi.

iii. Siringa. Dalle Egloghe boscherecce, pubblicate la prima volta nel 1620, ma che, come si è giá detto, appartengono alla giovinezza del M. e offrono documento del modo in cui egli prima concepiva e trattava l’idillio: perciò ho stimato opportuno recarne un saggio. Essendo state stampate senza le cure dell’autore, non è meraviglia che vi s’incontrino scorrezioni e lacune; e due ne ho dovuto notare, e mi è stato impossibile colmare, anche nell’egloga prescelta. Il manoscritto autografo, che era nel 1857 presso un libraio di Napoli (cfr. Borzelli, p. 23), non si sa dove sia andato a finire.

v. Arianna abbandonata. Dalla Sampogna, 1620.

vi. Il rapimento d’Europa. Giá stampato nel 1612, e poi nella Sampogna, 1620.

vii. Atteone. Dalla Sampogna, 1620.


PARTE QUINTA. — Le pitture e le sculture. — Sono tratte dalla Galleria, 1620; ma un certo numero degli epigrammi o madrigali di questa erano giá inclusi tra le Rime del 1602 (e furono esclusi