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Pagina:Mastriani - La cieca di Sorrento 1.djvu/84

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Finsi di non essermi accorto di tutto ciò; ringraziai il Marchese della sua compitezza; feci del mio corpo un arco per ossequiar la bella Marchesa e mi affrettai di uscire. Che ti pare, eh? Mi dice il cuore che la scatoletta non è stata rimossa da quel luogo; imperocchè so che la Marchesa passa quasi tutto l’anno a Portici.

— Veggo che monna fortuna ti guarda di buon occhio, vecchio nottolone; fu proprio una buona stella che mi ti fece incontrare... Dimmi un poco, e la Marchesa è bella, n’è vero?

— To! to! Che ti salta in testa ora? Vorresti divertirti a far l’occhietto alla Marchesa invece che a’ gioielli?

— All’una e agli altri.

In su questo tenore ragionandola pari loro, que’ due malandrini giunsero al designato luogo; e, dappoi che tutte le opportune esplorazioni ebbero fatte intorno al casino per speculare il sito più acconcio donde investirlo, e quindi alcun poco rifocillatisi in una rustica bettola, aspettarono il domani per dar compimento alla infernale loro opera.


V.


l’assassinio


Il casino del marchese Rionero a Portici formava un’isola in mezzo a deliziosa e vastissima villa, della quale una parte era coltivata a