Pagina:Matilde Serao, Beatrice (1890).djvu/27

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L’ispiratrice, la Musa! Nessun più invidiabile destino, per una donna: nessuna vita meglio vissuta che compiendo piamente il dolce e alto incarico, per cui il Signore presceglie le sue creature predilette. E che significa, per una donna, essere una ispiratrice? Significa, è vero, essere bella, ma di una bellezza che non porti seco il gelo della vanità e la crudeltà dell’egoismo: significa essere giovane, ma di una gioventù non deturpata dalla frivolezza e dalla superficialità; significa esser buona, non della bontà