Pagina:Matilde Serao Il ventre di Napoli, 1906.djvu/93

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La pietà 75

se fossero viscere sue; nella piccola umanità infantile napoletana, i più battuti sono certamente i figli legittimi; di battere una figlia della Madonna, ognuno ha certo un ritegno; una certa pietà gentilissima fa esclamare alla madre adottiva: puverella , non aggio core de la vattere, è figlia della Madonna, Se questa creatura fiorisce in salute e in bellezza, la madre ne va gloriosa come di opera sua, cerca di mandarla a scuola o almeno da una sarta per imparare a cucire, poiché certamente, per la sua bellezza, la bimba è figlia di un principe; in nessun caso di miseria o infermità, la madre adottiva riporta, come potrebbe, la figliuola all’Annunziata. E l'affezione, scambievole, è profonda , come se realmente fosse filiale; e a una certa età il ricordo dell’Annunziata scompare, e questa madre fittizia acquista realmente una figliuola.

Ma vi è di più: una madre ha cinque figli. Il più piccolo ammala gravemente, ella si vota alla Madonna, perchè suo figlio guarisca; ella adotterà una creatura trovatella. Il figlio muore; ma la pia