Pagina:Matilde Serao La moglie di un grand'uomo, 1919.djvu/72

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— Sì, sì, lo aveva sposato, si amavano molto. Non so come, non so perchè, Piero ebbe un capriccio per una signora napoletana....

— Lo chiamate capriccio, papà.

— Sì, fu un capriccio fuggevole; non essere pessimista. Ma Rosalia n’ebbe un grande dispiacere; vennero pianti, scene....

— Bah!

— Come ti dico, Rosalia se ne fuggì da sua madre.

— Fece benissimo.

— Malissimo, dico io. Una moglie non abbandona mai il marito. Infine, io, con la mia eloquenza, la persuasi a perdonargli, a dar di frego su quel debito....

— Voi, papà?

— Sì, e mi glorio del mio intervento. Perchè poi, ad essere intransigenti su queste cose, si finisce sempre per iscapitarci: l’uomo erra talvolta senza sua volontà....

— Comoda morale, — ribatté con accento incisivo Emma.

— Era quella di tua madre, figlia mia.

— Come, anche la... mamma era di parere che si dovesse alzar la mano? — chiese Guido con molto interesse.

— Sicuro, sicuro. Quella donna lì era piena di