Pagina:Matilde Serao San Gennaro.djvu/47

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La leggenda di San ennaro 29

sole romano, come un apostolo cristiano fatto audace da tutte le sue virtù: il diacono fu arrestato e tradotto innanzi a Dracone: e in grande fermezza e in grande entusiasmo, Sossio proclamò la sua fede, maledisse gli dèi pagani, li dannò alla morte. Sossio fu gittato in prigione: invano insorsero contro la persecuzione di Sossio, il diacono di Pozzuoli Procolo, i cittadini cristiani Eutichete e Acuzio: essi furono arrestati e gittati in carcere: essi furono torturati, per sconfessare Gesù Cristo: invano! Gennaro accorse a visitarli, a consolarli: ne tentò la liberazione, poiché a Dracone Labiano era succeduto, in Campania, Timoteo proconsole. Invano! Costui volle conoscere le colpe di coloro che giacevano imprigionati, specialmente dei cristiani di Pozzuoli; e fu allora che Gennaro, vescovo di Benevento, fu denunziato a Timoteo come un pericoloso e spregevole membro della setta cristiana. Gennaro fu chiamato innanzi a Timoteo: egli vi accorse, senza timore, vi restò, pieno di