Pagina:Matilde Serao Saper Vivere.pdf/105

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vanno d’accordo con le stoffe pesanti, coi drappi serici, con le pellicce esotiche, e sono troppo grevi, troppo ricchi, troppo di lusso, per le trasparenti vesti dell’estate. Qua e là, un fermaglio, una barrette, un sottile filo d’oro, da cui pendono gli oggettini delle escursioni estive, ecco quello che l’estate vi consiglia: cioè, un completamento di toilette più semplice, più disinvolto, che quasi sempre ringiovanisce e rende più gaie le fisonomie.

IV. Andar via: la valigia della signora

(Passare in rivista le diverse circostanze in cui si può avere bisogno di vestiti speciali. Per evitare le dimenticanze, riunire, metodicamente, sovra una tavola, gli oggetti da portar via, cominciando dai piedi e terminando alla testa.)

Oggetti di toilette. - Spazzola da unghie; spazzola da denti; pettini; lampada e ferro da arricciare; forcinelle ordinarie; forcinelle invisibili; saponi in iscatola di metallo; scatole di polvere di riso; acque e polvere dentifricie; acqua di Colonia; acqua di toilette, boccette di essenza; limette per unghie; specchio a tre compartimenti; sacchetti d’odore; pietra pomice; nettadenti e nettaorecchi; sacco di tela per la biancheria sporca; paracqua; ombrellino; en-cas salviette; spugne.

Oggetti diversi. — Spille; aghi; ditale; forbici; filo nero e bianco; filo simile alle calze; seta simile ai vestiti; elastico; bottoni diversi; nastri per la biancheria; nastri da scarpe; temperino; calamaio da tasca; cartella; penne, portapenne e lapis; carta da lettere e buste;


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