Pagina:Maturin - Melmoth, I, 1842.djvu/158

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te a visitare il forestiero, dimandò se il padre Fay fosse ancora in casa? Se vi è, lo voglio vedere, aggiunse. Il padre Fay non tardò a presentarsegli: Era questi un ecclesiastico autorevole e rispettato, anco da quelli che non erano della sua comunione. Quando egli entrò nella camera di Melmoth lo trovò che rideva de’ vani e ridicoli discorsi che si facevano dai domestici sul conto del forestiero.

Vi ringrazio, signore, disse all’ecclesiastico, delle attenzioni che voi non cessate di usare verso lo sfortunato gentiluomo, che si ritrova, per quanto mi dicono, in casa mia. Io non ho fatto, rispose il padre Fay, che adempiere il mio dovere. — È egli vero, che parla talvolta un linguaggio straniero? L’ecclesiastico rispose affermativamente. Sapete voi, continuò Melmoth ad interrogarlo, qual è il suo paese? Esso è spagnuolo, rispose il sacerdote, e questa risposta così semplice non lasciò alcun dubbio a Melmoth, e vide chiaramente, che in tutto ciò non v’era altro mistero,