Pagina:Maturin - Melmoth, I, 1842.djvu/280

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all’istante medesimo cominciò la ricerca. Non vi furono mobili nella mia cella, che non fossero diligentemente visitati ed esaminati. Distaccarono le stampe dalle pareti, e le esaminarono di contro al lume; in seguito frugarono il letto gettando per terra le materasse e levando la paglia dal saccone.

Nel tempo di quella minuta ricerca io me ne stava in mezzo della stanza, siccome mi era stato ordinato, senza volgermi nè a sinistra nė a destra. Non avendo essi nulla trovato, che giustificasse i loro sospetti, cominciarono a visitarmi in dosso con la medesima diligenza e rigore. Terminato che ebbero, dimandai loro, se avessero nulla scoperto? Il superiore mi rispose con un tuono di voce terribile. Io ho degli altri mezzi per venire a giorno di questo segreto: preparatevici e tremate che io li metta in esecuzione.

Detto ciò abbandonò la mia cella facendo segno ai quattro religiosi di seguirlo. Mi lasciarono solo, ed io non dubitai più del mio pericolo; mi