Pagina:Maturin - Melmoth, I, 1842.djvu/352

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unicamente per mia cagione. In seguito mi si affacciava il dubbio, che tutti questi passi potessero riuscire frustranei. Non vorrei pel più bel trono della terra ricominciare quelle quattro giornate terribili! La sera del quinto giorno trovai sotto la porta un biglietto espresso nella seguente maniera.

Tutto è all’ordine! Mi sono assicurato dell’usuraio a condizioni ben degne del mestiere ch’esercita. Egli affetta di ignorare il vero mio nome, il rango ed i beni immensi, che deggio un giorno possedere; ma egli ne è perfettamente istruito, e se non osa tradirmi lo farà per propria sua sicurezza. Sa bene, che basterebbe una semplice mia parola per farlo cadere nelle mani della giustizia. Del rimanente, vi ha nel vostro convento uno sciagurato, del quale ho sentito raccontare cose da far raccapriccio. Egli, a quanto si dice, uccise il suo proprio genitore mentre il misero stava cenando, per procurarsi una piccola summa di danaro a fine di pagare un debito contratto al giuoco. Desso è