Pagina:Maturin - Melmoth, II, 1842.djvu/197

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fetto contrasto fece ritorno all’isola incantata, nome che aveva ricevuto dagli Indiani di quelle vicinanze; ma gli convenne traversar de’ sentieri ove orma umana non erasi per anco stampata, valicare de’ ruscelli, in cui piede umano non erasi immerso, prima che potesse rinvenire il luogo ove Immalia si era nascosta.

Dessa nondimeno non aveva avuta l’intenzione di togliersi agli sguardi di lui; quando egli la trovò la vide appoggiata ad una rupe. A’ suoi piedi l’Oceano faceva rimbombare il suo perpetuo fragore. Aveva scelto il luogo più selvaggio, che avesse potuto rinvenire; presso di lei non erano ruscelli nè fiori: i soli oggetti che la circondassero erano ammassi di roccie calcinate dall’azione de’ vulcani, ed i flutti del mare che le bagnavano le piante, sembravano ad un tempo invitare e dispregiare il pericolo che le minacciavano. La prima volta, che lo straniero l’aveva veduta, ella era adorna di fiori e di profumi tutto ciò che il regno animale o vegetale offre di più brillante