Pagina:Maturin - Melmoth, II, 1842.djvu/233

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chè cotesti ricchi cittadini, superbi della loro opulenza e della nobiltà de’ loro antenati, avevano la smania di viaggiare con tanta gravità e cerimonia, quanto il primo grande del regno. Perciò la vecchia e pesante carrozza avanzava lentamente; il cocchiere dormiva, ed i sei cavalli neri non cambiavano mai il loro passo solenne e misurato. Don Fernando di Aliaga ed i domestici erano a cavallo a fianco della carrozza, dentro la quale stavano sedute donna Chiara e la sua figlia.

Donna Chiara era una donna di un umor grave e di un carattere freddo; dessa aveva tutta la gravità di una Spagnuola e l’austerità di una pinzocchera. Don Fernando offriva un complesso di passioni vive e di costumi austeri, cosa molto comune fra gli Spagnuoli. Il suo personale orgoglio trovavasi urtato, quando si richiamava alla mente la degradazione in cui era caduta la sua famiglia dedicandosi al commercio; riguardava la bellezza straordinaria di sua sorella come il mezzo il più probabile di ricupera-