Pagina:Maturin - Melmoth, II, 1842.djvu/268

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significato delle vostre parole, ma questo deve essere orribile; non mi parlate più, di grazia, di cotesto paese con tutto il suo orgoglio, i suoi vizii, il suo splendore! Son pronta a seguirvi ne’ deserti, nelle solitudini, in cui non siano state impresse altre orme, che le vostre, e dove il mio piede sempre fedele le seguirà. Io son nata nella solitudine, e saprò, se fa d’uopo, anco in essa morire; purchè in qualunque luogo io viva, a qualunque epoca io muoia sia vostra. In quanto al luogo nulla m’importa, quand’anco fosse....... ( Ella fremette involontariamente.) — Quand’anco fosse.... dove? le dimandò Melmoth, il quale ad un tempo provava un trionfo barbaro all’aspetto del pieno sacrifizio di sè medesima, che gli faceva la sfortunata, ed un sentimento di orrore pel destino, che ella con le sue imprecazioni andava ad attirare su lei stessa.

Dappertutto, ove voi anderete, gli rispose Isidora, vi seguirò. Quivi io voglio essere, e quivi sarò felice, siccome nella isola de’ fiori e del sole,