Pagina:Maturin - Melmoth, II, 1842.djvu/281

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za aver nulla di comune con essi, simile ad uno spettatore stanco ed oppresso dalla noia, il quale va errando da un angolo all’altro di una vasta sala da spettacolo, nella quale non conosce alcuna persona, cotesta dico, avrebbe prevenuta in esso ogni maraviglia, quando pure avesse incontrata Immalia sulla vetta del Chimborazo la più elevata delle Cordigliere.

Pel giro di un mese intiero Isidora non cessò di permettere allo straniero le sue visite notturne, quantunque, per vero dire, ad una distanza, che avrebbe, impedito di formalizzarsene anco alla gelosia spagnuola: perciocchè la sua finestra si eleva quattordici piedi dal livello del giardino, ove si teneva Melmoth. Durante il corso di cotesto mese Isidora rapidamente, ma impercettibilmente passò per tutte le fasi del sentimento, che quelli i quali amarono una volta hanno tutti conosciuto, o la loro passione abbia avuto un corso tranquillo o sia stata seminata di ostacoli e di pene. Da principio ella era piena di desiderio