Pagina:Maturin - Melmoth, II, 1842.djvu/31

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dall’età e dalla esperienza? Voi pretendere di fuggire impunemente da un chiostro? E proseguì per lungo tempo sullo stesso tuono adducendomi tutte le ragioni che dovevano impedirmi dal riuscire nella mia impresa, con una energia e volubilità inconcepibile. Indarno io mi sforzava a seguirlo o comprenderlo. La prima idea, che mi si affacciò fu che egli forse non era quello, che mi pareva, e non fosse il compagno della mia fuga quegli, che allora mi dirigeva la parola. Chiamai in mio soccorso tutto il rimanente della mia ragione per assicurarmene; sapeva che un piccol numero d’interrogazioni sarebbe sufficiente, purchè avessi la forza di farle. E non foste voi, gli dissi, l’agente della mia fuga? Non foste voi la persona che?.... Che vi indusse a quel primo passo, del cui cattivo successo sembra ora meniate tanto trionfo? — Una promessa di denaro. — E voi mi avete tradito e vi gloriate del tradimento vostro? — Chi vi ha a ciò impegnato? — Una ricompensa più ampia e più genero-