Pagina:Maturin - Melmoth, III, 1842.djvu/169

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CAPITOLO VIII.


Il signor don Francesco Aliaga proseguendo l’indomani il suo viaggio non potè a meno di pensar seco stesso, che era cosa inconcepibile, che un uomo, al quale egli non aveva dato alcun incoraggiamento si ostinasse in tal guisa a volerlo accompagnare, ora raccontandogli delle storie che non avevano con se alcuna relazione, ora passando le giornate intiere al suo fianco senza aprire una volta sola la bocca. Signore, gli disse ad un