Pagina:Maturin - Melmoth, III, 1842.djvu/34

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CAPITOLO II.


«Parlavano ancora, quando udirono picchiare alla porta leggermente, come la beneficenza picchia alla porta della calamità. Everardo si alzò per aprire. Fermate, gli disse Walberg con un’aria distratta; e non ci sono i servitori? Poscia rammemorandosi ad un tratto della sua nuova posizione, sorrise dolorosamente e fece segno al figlio di andare. Era il buon ecclesiastico, il quale entrò, e si assise in silenzio. Nessuno avea-