Pagina:Maturin - Melmoth, III, 1842.djvu/80

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narsi in un orribile segreto; gli è riuscito: me lo ha pagato col prezzo, che i mortali ponno una volta soltanto pagare!

L’Aliaga veggendo quello spettacolo fu sul punto di risvegliare la gente della casa e di accusare come omicida lo straniero; ma ne fu rattenuto da un misto d’inesplicabili sentimenti; continuò dunque a portare per qualche tempo lo sguardo ora sul cadavere ora sul volto dello incognito. Questi finalmente accennandoli col dito il doloroso oggetto gli ripetè un’altra volta: ci rivedremo dimani sera! è disparve.

Don Francesco abbattuto della fatica e da mille emozioni diverse si assise presso del morto e si assopì, nè fu risvegliato dal suo letargico sonno, che all’entrare de’ camerieri dell’albergo; questi espressero visibilmente la loro sorpresa per lo spettacolo, che loro si offriva. Il nome e le ricchezze di Aliaga erano troppo cogniti, perchè verun sospetto potesse cadere sopra di lui. Sopraggiunto l’Alcade, ed avendo conosciuto che