Pagina:Mazzini - Scritti editi e inediti, LXIX.djvu/205

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via. ISTon incitate con minacce ingiuste e imprudenti le nostre moltitudini a cercare appoggio nello straniero. Non distruggete in noi la santa speranza che il nostro sorgere sará occasione ad altri d’emanciparsi. Sia lega, non guerra fratricida fra noi. Non convertite in lotta civile la crociata Europea per la libertá e l’alleanza delle nazioni. I casi ci hanno dato l’iniziativa: ma essa non può compirsi senza l’opera vostra. Lasciate compire la nostra Unitá e fondate la vostra. A noi bisognano per essere Nazione Roma e Venezia: aiutateci coll’espressione unanime dell’opinione a emancipare la prima: separatevi dall’Austria nella contesa inevitabile tra noi ed essa per la seconda. A voi bisogna, per conquistare la vostra Unitá, liberarvi dal dualismo rappresentato dalle monarchie d’Austria e di Prussia e ricorrere al popolo, solo elemento unitario e veramente Germanico. Noi v’aiuteremo a liberarvi dalla prima: liberateci dalle minacce, liberateci dall’arti della seconda. Abbiamo un nemico comune: combattiamolo uniti.

Credeteiiíi vostro Gius. Mazzini.