Pagina:Mazzini - Scritti editi e inediti, LXIX.djvu/428

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non risolvendo prima la questione nazionale, e ponendo fine alle condizioni provvisorie nelle quali ora siamo. Armatevi, come meglio potete, e ammaestratevi alle armi. Fondate coi vostri risparmi la cassa del partito. Difendete arditamente l’esercizio dei vostri diritti di cittadini: difendete in ogni modo il vostro diritto d’Associazione. Ogni vostro atto, ogni vostra parola, manifesti la moralitá dei vostri pensieri. Non simulate, non dissimulate mai. IS^on profondete applausi non sentiti, non meritati, a uomo vivente: insegni il vostro silenzio a chi regge, che siete scontenti: insegni ai grandi amati da voi, ciò che aspettate da essi. Sempre ricordate che il nemico piú pericoloso della nostra Unitá, è Tuomo i cui soldati tengono da dodici anni la nostra Roma, e che nessun progresso potrá comi)irsi per noi. se non s’emancipi la nostra politica dalla sua.

Create fin dove potete tale un fermento per Venezia e Roma, che suoni minaccia a chi le tradisce. E s’io posso giovarvi su quella via, disponete di me. Loudra, luglio I86ii.

Giuseppe Mazzini.