Pagina:Meditazioni storiche.djvu/305

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eia la dinastia terza degli Tscheo, nomala come le precedenti dalla città o gente del fondatore. E di questa terza dinastia notano poi i compilatori europei, che ella prima divise l’imperio tra molti principi vassalli, e v’islitui quasi un sistema feudale. Ma questa mi pare una grande illusione. Già da quel poco che abbiamo tolto al shnKing, i leggitori avran veduto, e se lo leggessero tutt’inliero essi vedrebbero anche meglio, che i principi vassalli o regoli, o che che fossero, furono molto anteriori, o più o meno coetanei col primo stanziamento; e che piccola fu sempre fino ad ora la gente centrale o regia, e poche furono l’altre all’intorno. All’incontro sotto a questa terza dinastia veggonsi estendersi tolte queste genti subitamente;1 e poco appresso trovasi nomato nel shuKing l’Imperio del mezzo, in tal guisa che si riferisce, per vero dire, anche alle due dinastie anteriori, ma che usato qui per la prima volta pnò far credere che fosse espressione nuova riferita cosi retrospettivamente.* Poi trovasi, particolarmente, lungamente esposto un ordinamento od anzi riordinamento del regno, secondo gli esempi antichi centinnamente citati.’ Quindi ei mi par chiaro: toccò qui a VuVang e TschingYang, i due primi principi della terza dinastia cinese, quella sorte storica che toccò poi duemila anni appresso a Corrado il salico e agli altri primi imperadori Franconi: che ad essi come a’dne Cinesi, fu attribuito non so s’io dica l’onore o la vergogna d’aver istituito il cosi detto sistema feudale. Ma nè nella Cina, nè in Europa, nè in niun luogo al mondo siffatto sistema non potè per natnra sua istituirsi cosi d’un tratto mai; un sistema feudale suppone sempre feudi anteriori; e i feudi, cioèstali minori nello stato, non sogliono non possonoistituirsi mai volontariamente da nessun principe; nascon da sè, o per

1 Terminata la mutazione della Ila nella 111* dinastia, il testo del CbouKing, pag. 475, prosegue cosi la narrazione: « La vittoria sul re di » sbung (seconda dinastia) apri la comunicazione coi nove Y e gii otto » Man » (Y e Man sono gli stranieri; Man al solito gli stranieri meridionali — nota ivi); « e le genti di Lo, paese occidentale, vennero offerire un gran » cane. »

■ « L’augusto cielo diede gii a’primi re la cura dei popoli e de! paese » dell’imperio del mezzo. » (CbouKing, pag. 206.)

’ Vedi principalmente i due capitoli che principiano a pag. 248, 296, e pag. 266, 277.