Pagina:Meditazioni storiche.djvu/473

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d’Ausonia fu evidentemente nome della gente della tribù particolare trovata da’Peiasgi in questa prima invasione; e da questi Peiasgi e poi dai Greci dilatato a tutto il paese all’intorno, a quel modo che da una gente e da un paese particolari si dilatarono i due nomi di Libia e d’Africa a tutto il continente meridionale. Nè diversamente fu esteso e preso pur per universale l’altro nome d’Enotria; e questo fatto conferma la spiegazione del primo. Ma di quale dunque fra le nazioni a noi note,’ furono queste genti particolari de’ Japigii ed Ausonii? Pare accennato chiaramente da un testo d’Ellanico; 1 essi furono siculi, e ciò concorda con quanto dicemmo fin qui. — Ma e questo e tutti gli altri testi di Dionisio dimostrano poi continuamente che gli Enotrii (come si chiamarono in breve complessivamente le due genti conquistatrici) non cacciarono fin d’allora questi siculi; e che si frammisero solamente fra essi, talor forse ne’ luoghi spopolati, ma per lo più e continuamente guerreggiandoli. Certo gli Enotrii appaiono sempre come nemici di questi siculi; ed a qnella punta della Penisola, e quando s’estesero più all’insù. E cosi sembra che facessero con gli Itali, e con gli Osci; e con gli Umbri stessi, a’limiti de’ quali essi giunsero presso a Cut ilio. Dapertutto sembrano aver fondate città proprie; o, se ne occuparono delle altrui, averle tenute tramezzo alle non occupate. Bensì si affollarono, e forse rimasero soli in tutta quella montuosa regione tra il Tevere e l’Apennino, che fu poi delta sabina. Ivi Dionisio nomina Paluzio, Trebula, Vesbola, soana, Mifula, Orvinio, Carsula, Marruvio, Vazia, Tiora, Lista e Cutilio, XlI^cMtà loro principali; che è numero molto notevole, perchè il vedremo esser quello pure delle città principali Etrusche. Ma, oltre a queste, alcune altre ne nomina, e molle ne furono probabilmente altrove di questi primi Peiasgi; che ad ogni modo rimasero cosi soli di lor gente intorno a 270 anni.1

1 Dionyslus Halicamasseus, I, g 22.

’ Dionysius Halicamasseus, g§ 1116, dove egli narra distesamente tutta questa immigrazione degli EnotroJapigii. — Fin di qua le narrazioni di lui sono cosi distese, cosi chiare (salve le digressioni) e cosi autenticate di documenti antichi, che non so come possan fare gli storici eliminatori ad eliminarle; se non sia con una di quelle loro sentenze generali, che non hi