Pagina:Meditazioni storiche.djvu/494

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HEDItAZIONE DECiniQl’IITA.

L’ ETÀ PAssATA E LA PREsENTE.

Sommarlo.

I. La storia pinata, presente, arrenire.— II. I preliminari atorici. —

IU. L’età I» (alice. —IV. L’etti II». — V. L>età III».—VI. L’ età IV».

— VII. L’età I» cristiana. — Vili. L’età II». —IX. L’età III». —

X. Recapitolazione della recapitolazione.

I. La storia, si suol dire, è la scienza del passato. Ella si ferma quindi naturalmente al (li che scrive lo scrittore: anzi, ella deve fermarsi prudentemente prima dei tempi vivuti da esso, perchè non può giudicarne imparzialmente; e tanto più, se questi sieno tempi di parti. (*) Il discorrere di questi è polemica, non più storia. E quanto poi all’invadere i. tempi avvenire, al voler prevedere e predire, questa non è più scienza di niuna maniera, è profezia. I profeti meritano e sogliono essere smentiti dall’avvenire; e la smentila del profeta distrugge l’autorità e l’opera dello storico. — Ed io pure, la storia, dico, è scienza del passato, ma in uso dell’avvenire; la storia si ferma al di che scrive lo scrittore, ma l’uso di lei incomincia appunto da quel di. Tempi che non sieno di parti io non ne vidi nel genere umano mai; e se ne furono talora in alcuni p&esi, e’ fu forse difetto delle storie che ne tacquero, o de’ paesi che non entrarono nel parteggiare ed oprare perenne del genere umano. D’imparzialità, non parmi sia a professarne altra mai, se non tra bene e bene, tra male e male eguali, per discerner ed additar l’uno e l’altro dovunque sia, come il vede ciascuno; e chi teme porsi alle difficoltà od a’ pericoli di tali additamenti, non so perchè costui scrive. — In ogni scienza, esposta la teoria che consiste ne’fatti passati, si scende alle appli

(*) « Ed ora giunti al termine della storia passata, è egli terminato » l’ufficio nostro? Certo si, se prendiamo la storia nel senso ristretto a cui i si vuol da alcuni confinare. » (Postilla sul Manoscritto).