Pagina:Meditazioni storiche.djvu/508

Da Wikisource.

alla moralità, è pià avanzata in civiltà Cristiana, tspvavasi cosi apparecchiata a succedere, ed è indabitabiimente e per qoalsiasi tempo or saccedala.

X. Ella s’è dunque confermata, ella si i trovata giusta in talli i suoi particolari quella spiegazione della storia umana, quella grande e bella teoria storica Cristiana che prendemmo ad esaminare: il genere umano posto quaggiù, cerne altri spiriti celesti altrove, per servire, lodare Iddio liberamente; il genere umano caduto corrotto nel primo peccato, e cosi una prima corruzione punita dal Diluvio, una seconda più lunga, a coi correggere si dimostrarono impotenti la civiltà delle genti, delle nazioni primitive, e quella stessa delle nazioni più progredite intorno al Mediterraneo: il genere umano redento, ravviato da Gesù Cristo; e da quel di un progresso costante della Cristianità; prima, crescente tra le rovine delle civiltà antiche più avanzate; poi, nella civiltà e coltura propria sua; poi fino ad oggi, in diffusione, civiltà e coltura tutte insieme, e sulle rovine ultime dell’ultime civiltà antiche. Ed ora, quando, messa alla prova de’ fatti, si trova giusta in tutto una teoria, ella si suole, ella si deve accettare in una scienza qualunque; ma nell’altre scienze rimane quella, che non so come io chiami, dubbiezza, speranza o timore: che cioè un’altra ulteriore più spiegativa possa saccedere a quella stessa che pare più spiegativa. In questa sola non rimane timore, speranza, nè dubbiezza; perchè parte esisenziale, fondamento appunto della spiegazione è: che la spiegazione ci è data da Dio, che non ce ne sarà data altra, che è l’ultima comprensibile quaggiù dalle menti nostre. E in tulle le scienze poi, quando una teorìa s’è trovata giusta per tntli i fenomeni passati, ella s’accetta per previsione degli avvenire: e cosi dobbiamo fare pur noi; #ion possiamo dubitare de’ destini ulteriori del genere umano; non possiamo dubitare nè della continuazione, nè della estensione, nè de’ progressi ulteriori della Cristianità. Innalziamo il nostro spìrito. Se questa nostra storia, che chiamiamo universale, noi la potessimo considerare fin d’ora a quel modo che la considereremo certamente on di, come non più che storti particolare terrena, da connettere ed inserire nella vera sto