Pagina:Meditazioni storiche.djvu/518

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sero e moltiplicarono anche più alla nostra età terza che non alla prima; cosi rimangono latti deboli, tolti iacerti, talli assaliti, senza che qnasi ce ne impacciamo noi oramai, in seno alla slessa dissidenza; cosi tra le Chiese assunte non è quasi più una Chiesa di che possa stabilirsi una statistica materiale, contare i segnaci, dir lo slato presente, e tanto meno niuna probabilità futura, se non qnesta: che scemeranno anche più di numero, di determinazione, di potenza, di resistenza. E ciò veggono, ciò dicono essi, i dissidenti; e non fanno quasi sforzi contro tali probabilità: gli ani le accettano, vi>si rassegnano; altri ne tacciono, non guardano al futuro, vivono alla giornata. Le dissidenze non hanno fiducia avvenire; e si sa che senza fiducia non s’arriva a lungo avvenire mai. — Ma ei ci è più, molto più oramai. Non parlo di qnesta o quella conversione, quantunque grande ed ampia possa essere; queste possono essere non solo vanto, ma, che è più, lode vera della propria coscienza a chi le procura; e piacere e vanto di tutta la Chiesa. Ma questi sono segni storici piccoli finora, e polrebbon esser fallaci. Ma i dissidenti si uniscono oramai con noi contri» a’razionalisti; e il far cansa comune contro un medesimo avversario, fa sempre gran priucipio di unione. E fanno poi causa simile alla nostra contro essi, volgendosi contro ai propri dissidenti, contro alla dispersione crescente delle fedi, e, come dicono, de’ simboli; contro al progresso di quella interpretazione individuale della Bibbia, che fu principio delle loro, di ogni dissidenza; contro al rinnegare ogni tradizione adiatrice, ogni autorità conservatrice dell’interpretazione; in favore perciò della tradizione e dell’autorità in generale; non lasciando insomma altra differenza madre tra essi e noi, se non che essi non riammettono la medesima tradizione ed autorità. Ma nè contro a queste slesse, contro alla Chiesa Cattolica, nè conlro al Papa non si rivolgono alla stessa gnisa o per la centesima parie con tal violenza, come ne’loro principii. Or concedono, che dico? or provano, or sorsero essi primi fra’moderni a dimostrare che la Chiesa Cattolica, che i Papi furono essi conservatori, difensori della libertà, della civiltà Cristiana del medio evo; che questa condizione di Chiesa e