Pagina:Meditazioni storiche.djvu/539

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zioni come agli nomini un alcun che; nna conferma della propria coscienza lieta, un’approvazione della via battola, un incoraggiamento a continuarla, satisfazione delle azioni passate, riposo nelle presenti, sprone all’avvenire. E tatto ciò è confessato, ò bandito presso alla nazione inglese, sola che abbia finora compiuto uno di tali sperimenti; e non solo per l’esperimento compiuto, ma per quelli colà forse men temuti che preveduti ed apparecchiati. Gli scrittori di (queste cose finiscono là le loro storie e le discussioni di tntto ciò con siffatte previsioni; e gli. nomini di stato ne fanno tacitamente gli apparecchi, liberando a poco a poco o quasi intieramente le loro colonie, facendole passare alla condizione di nazioni figliuole. Questo si che si chiama ’ esser uomini di stato; o piuttosto questo ò vedere ed operar cosi diverso da quello di tanti i quali cosi si chiamano altrove, che ei si vorrebbe tome il nome a questi, e trovarne nn’altra parola di lode per quelli. — E quindi certo il passaggio è grande agli spagnoli, a’Portoghesi. I quali dopo essere stati i primi e massimi a portar sangui e Ungi», nomi e costnmi iberici in tutte le parli dell’orile, ed a fondar colonie or diventate nazioni figlinole, grandissime se non per numero almeno per estensione nelle due Americhe, «pn ritraggono, per vero dire, tuttavia nessuno de’ vpntaggi materiali e intellettuali che dicemmo. Ma non è colpa del distacco; non è eccezione alla regola futura; è colpa della lunga tirannia che oppresse a lungo ed insieme quelle nazioni madri e figliuole; tirannia da coi ’nacque la ignoranza; ignoranza da cui nacquero i turbamenti dell’une e dell’altre; turbamenti che aiutarono si, ma distorbarono insieme il distacco, e ne ritardarono le conseguenze naturali. Imperciocché non parmi guari da dubitare se avranno pur fine un di qae’ turbamenti delle nazioni Iberiche Europee ed Americane, se massimamente le spagnuole avranno conservalo fino a quei di quella viftù loro di non lasciar frammettere stranieri ne’ loro turbamenti, e le Portoghesi non avranno peggiorato nel vizio o debolezza contraria; certo è che tra tutte quelle nazioni Iberiche pacificate, sorgeranno un giorno o l’altro q"elle medesime relazioni ed amicizie, sorte già tra le Bri