Pagina:Meditazioni storiche.djvu/552

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ma dalla natura immutevole delle menti e de’ corpi umani. La scienza diffusa può far si che vi sian più gradi tea l’infimo e il sommo, ma non che non sieno grandi uomini sommi in ogni scienza.—Ma se non saranno fermati i progressi della scienza dalla sua estensione, essi lo saranno poi certamente dalla sua altezza. Le scienze fisiche e matematiche hanno fatto da tre secoli, e massime da uno in qua, tali progressi, che esse si trovano in condizione poco diversa da quella dove già le lettere e le arti greche al secolo d’Alessandro, o le latine al secolo d’Angusto; sono arrivate poco lontano da quel termine cbe è conceduto alle povere facoltà della mente umana. Io ho udito di Lagrangia che lamentasse, comparandosi a Newton, di non avere più un sistema del mondo da inventare, e di non potersi cosi acquistare pari gloria........

FINE.