Pagina:Meditazioni storiche.djvu/97

Da Wikisource.

X. Or dirò de’ monumenti che sembrano ail’incontro ricordare il diluvio. Apamea fu città antichissima e vicina al monte Araratdove fermossi l’arca; e di tal città restano parecchie monete battute continuamente in età successive, e che portano effigie d’un’arca o cassetta, ond’escono due mezze figure d’uomo e di donna, e fuori di cni sono poi"intiere ed w piè le due medesime figure, oltre due uccelli, l’uno posato snll’arca e l’altro librantesi in aria. E certo par naturale l’interpretazione; che siccome parecchie città antiche serbarono sulle proprie monete le impronte dei fatti primitivi, avvenuti in ognuna e diventali quindi mitologici in essa; cosi Apamea serbasse memoria e impronta di quel gran fatto avvenuto là presso a lei. Ma dieo il vero, non vorrei prendere questa se non come congettura d’archeologia: cioè di tale scienza, le cui conchiusioni possono si esser certe quando illustrano tempi storici noti, ma che sono molto dubbie quando elle s’aggirano su’tempi primitivi e mitologici. Perciocché è vero che molti miti antichi son corruzioni dei fatti reali; ma corruzioni cosi ricorrotte e moltiplicate, che l’estrarne quel fatto reale è sovente impossìbile, e sempre difficile e dubbioso. Ad ogni modo, questo d’Apamea è il monumento diluviano incomparabilmente più probabile. Molto meno tale mi sembra uno trovalo in Roma, e che consiste in parecchie figurine d’uomini ed animali, chiuse in un vaso, ed esprimenti mollo evidentemente parecchi alti del fuggir l’acque; l’evidenza slessa e lo stile di tali figure (per quanto si vede dal disegno datone) lasciano dubitar che sieno monumento recente dell’arti romane e cristiane.1 Io non vorrei cadere nel vizio da me stesso riprovato sovente, di non saper ammettere le certezze dedotte da altre scienze che la propria; ma ei mi pare che ad un folto grande e slo

oniversale quanto al gsnere umano racoolto ancora in poche regioni Asiatiche, non fosse universale quanto alla terra; e oredono far concordare tale opinione col testo della Bibbia. E siffatta interpretazione torrebbe, è vero, alcune altre difficolti; ma quanto alla durata de’ monumenti antidiluviani, ella mi par assolutamente inutile. (Vedi Rownmiiller, seholia in Gemini, cap. VII, tomo I, pag. 64.)

1 Wisemann, lco. olt., Discorso IX, tomo I, pag. 430,147 (trad. fr.), dal quale, anche in oggetti meno Importanti, lonon mi scosto qui senza timore.