Pagina:Mela - I tre libri di Pomponio Mela del sito, forma, e misura del mondo. Tradotto per messer Thomaso Porcacchi.djvu/41

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PRIMO. 3 9 il feggio loro. Quindi un’altra uoltd maggiormente s’apre il mar di P ropontide. Entra in quefto il fiume Granico famofo per la prima guerra, che fu fra’ Pera funi, er Aleffandro. Di là dal fiume rifiede Cinico; quafi nel collo dèi Vcltfine; ilquale fu cofì chiamato da Cizico, che fu (per quanto habbiamo intefo ) mejfo in rotta, er amazzato in campo da’ Minij, non fe ne aca corgendo; mentre che efiiandauano a Coleo. Euui dipoi Plaged, er Sidace piccole colonie de’ Velafgi; die «tro alle quali è pofto l’alto monte Olimpo da glihabiti tori chiamato Mifo. Da quefto nafte il fiume R hindaco, «jpctrgefi per li luoghi,che feguitanoAntorno a quefto nafeono fmifuratiferpift quali nonpureper lagrandez za loro, fono marauigliofi; ma ancora perchè quana do il caldo, e il Sole gli caccia della lor tana nel fiume, efii fanno a galla, er tengono la bocca aperta Spirando ognihora, di maniera che fanno cadere al baffo tutti gli uccelli, che di fopra, quantunque alto, er ueloce= mente, nolano. Di là da Khindaco e Dafchilo, er M ir lea edificata da’ Colofoni]. Sonoui dipoi due piccioli gol fi. L’uno, che non ha nome, circonda Cione, mercato molto commodo della Frigia, non troppo lontana da quefto luogo. L’altro fi chiama Olbiano, che nel prò a montorio ha il tempio di Nettunno; CF nel grembo ha A flacone, edificata da’Megarefi. Quiui reggono quelle prime terre, che dicemmo: er quel canale cofì ftretto del pelago, che ua per entrare in mare. C iiij