Vai al contenuto

Pagina:Melli - La Colonia Eritrea (1899).djvu/170

Da Wikisource.

— 144 —


Scheih Thala è tuttavia nello Zebul coi suoi ottocento armati, e pare abbia accaparrato per lui gli Arabi Galla. Ma la di lui opera non è così viva, come per avventura sulle prime si poteva sperare, forse per naturale tardanza forse per difficoltà di comunicazioni. Tuttavia il movimento fra i Galla va estendendosi lungo i monti verso il sud, massime dopo la notizia della vittoria di Debra Ailà, come segnalano informatori dal Garfa in data dell’8 corrente, dall’Aussa del 16, mentre il Sultano di Aussa, finora sempre timoroso pei suoi Stati, pare deciso a lasciare che Abdulrahman si rechi al suo antico paese nell’Auasch, donde è stato espulso da Menelik.

Ma è inutile entrare nei particolari, che soglio trasmettere coi miei dispacci telegrafici, nei quali cerco di concretare il grande numero di informazioni che giungono giornalmente a questo Governo.

Ora stiamo ordinando le nuove Provincie. Per quanto grande sia il nostro ascendente militare e politico, pure è affare lungo, complicato e difficile in tanta lotta di interessi e di scomposte ambizioni, in tanta dispersione di gente, in tanto pullulare di pretendenti e col brigantaggio che ancora si manifesta qua e là nelle ambe.

Ad ogni modo, l’essenziale è ora essere preparati per trarre dagli avvenimenti che si svolgeranno oltre Amba Alagi il massimo profitto a vantaggio della colonia.

Baratieri.


Infine altra ed importante causa che concorse a determinare l’impreparazione militare contro lo Scioa fu la soverchia fiducia che il Governo ed il Governatore nutrirono per l’opera politica diretta a creare nemici a Menelik; ma questa, e giusta appunto perchè non fu accompagnata dalla preparazione militare, ebbe un desolante successo.

La costituzione politica dell’Etiopia è basata secondo il sistema feudale; vi è attualmente un imperatore o Negus Neghest (re dei re) un re (Negus) del Goggiam e diversi Capi di provincia o regione (Ras) che alla loro volta