Pagina:Memini - Mia, Milano, Galli, 1884.djvu/150

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— Bambina! — rispose quasi subito, — non vedi che non me ne importa nulla?

Ella gettò un grido di gioia.

— Giuliano!... ah! Giuliano!

Nel silenzio del salotto suonò il rumore dolce d'un bacio. Poi ella scappò via dicendo:

— Vado a scrivere.

Egli s'alzò per tenerle dietro, per dirle: lascia stare, non voglio.... Poi rimase irresoluto, sopra pensiero.

— Puh! — disse poscia, tornando lentamente indietro, — lasciamo correre.... Come la prenderà lei?... Non verrà.... forse.... anzi certo.... non verrà.

Accese un sigaro.

— Sarei curioso, pensò, di vedere cosa dirà.... Dopo tutto, era impossibile che non c'incontrassimo quest'inverno.... E se viene?... Ebbene, vedrà come sono le cose, e che non ho perso nulla.... lasciandola.

Il sigaro non si voleva accendere.