Pagina:Memini - Mia, Milano, Galli, 1884.djvu/249

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in grado d'accompagnare.... anche a cavallo, suo marito.

Ancora qualche giorno, e le lezioni sarebbero finite.... ed egli diventava inutile a Milla.

Ebbene.... tanto meglio!... Egli era stanco di quella vita, ne sentiva talvolta come una specie d'uggia dolorosa, provava da qualche tempo in qua un'irritazione latente, ma incessante. Sentiva, così ad intervalli, un desiderio febbrile d'allontanarsi di lì, di mutar vita.... d'imbattersi in qualche distrazione nuova, potente, che lo togliesse alla vita stupida, inerte che avrebbe condotto ad Astianello quando fossero finite le lezioni dell'arte ch'egli idolatrava!...

L'antica tentazione riprese il suo impero sul cuore di quel giovane impetuoso. Egli si sentiva spostato ad Astianello, sapeva che i suoi compagni non l'avevano caro. In quanto ai padroni.... Del Duca, in fondo, non si poteva lagnare. Perchè, dunque, continuava ad odiarlo?... perchè, quando lo vedeva giungere bello, placido, colla barba